Fotografi del cambiamento
di Patrizia Genovesi
L’AFIP continua a valorizzare la fotografia con una vasta esibizione di
opere scelte da vari fotografi dai loro archivi, coprendo un ampio spettro
di argomenti. Si nota subito la diversità sia nei soggetti che negli stili,
riflettendo le diverse inclinazioni artistiche dei creatori.
La mostra abbraccia sia la fotografia realista, che spazia dal reportage al
paesaggio urbano, sia quella più astratta o surreale, includendo anche
il ritratto e l’esplorazione delle forme. Questa varietà illustra le ampie
capacità espressive della fotografia e incarna lo spirito dell’AFIP, che
unisce fotografi di vari orientamenti espressivi. Guardare queste opere
rivela la ricca varietà di interpretazioni possibili con la fotografia.
Non è fattibile dettagliare qui ogni opera, tuttavia l’autenticità e lo stile
personale degli autori elevano queste immagini oltre il loro intento originale,
trasformandole in manifestazioni di creatività individuale.
Questo fenomeno sottolinea un tema ricorrente: il fotografo professionista
aspira a oltrepassare la produzione standard commerciale, cercando di
infondere nelle proprie opere una firma stilistica distintiva che le distingue
come espressioni artistiche ricercate.
Agenti e testimoni del mutamento, coscienti di una rivoluzione accelerata
che investe ogni creatura spingendola a trasformarsi, imponendo
l’adattamento per persistere, noi fotografi siamo chiamati a documentare
questo processo. Abbiamo il compito e il desiderio di catturare tanto le più
sottili quanto le più vistose manifestazioni del mutamento.
In qualità di osservatori e protagonisti di queste dinamiche e al loro
servizio, ci dedichiamo a svelare e favorire il progresso, a denunciare e
narrare storie.
Da più di quindici anni, in prima linea con l’AFIP, oggi contribuiamo al MIA
con impegno e passione.