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“GRANDI FOTOGRAFI PER IL PICCOLO PRINCIPE” al MAXXI di Roma

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GRANDI FOTOGRAFI PER IL PICCOLO PRINCIPE
Mostra fotografica a cura di
Giovanni Gastel

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – Via Guido Reni, 4 A Roma

Aperta al pubblico dal 20 novembre al 5 dicembre dalle 11:00 alle 19:00 (mercoledì, giovedì, domenica), dalle 11:00 alle 20:00 (martedì, venerdì, sabato).

La Società Cooperativa Sociale Onlus Piccolo Principe presenta a Roma la mostra fotografica GRANDI FOTOGRAFI PER IL PICCOLO PRINCIPE presso MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo .

La mostra apre al pubblico dal 20 novembre al 5 dicembre 2019, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti: si tratta di una ricorrenza celebrata in tutto il mondo il 20 novembre, data che ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sottoscritta ad oggi da 190 paesi. Il 2019 segna il trentesimo anniversario di questo importante avvenimento.

Nata nel 2002, Piccolo Principe Onlus promuove l’accoglienza, la cura e il reinserimento sociale di minori vittime di violenza, maltrattamenti e abusi familiari. Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi delicatissimi temi, è nato il progetto di questa mostra, resa possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di Giovanni Gastel, Presidente di AFIP international, Associazione Fotografi Italiani: il Maestro ha curato in prima persona la selezione delle fotografie di bambini ritratti dai colleghi Oliviero Toscani, Francesco Cito, Ferdinando Scianna, Efrem Raimondi, Marina Alessi, Maria Vittoria Backhaus, Andrea Nannini, Silvia Amodio, Angelo Ferrillo, Fabio Bonanno, Francesco Faraci, Settimio Benedusi, Toni Thorimbert, soci di AFIP International.

“Ogni anno – dichiara Patrizia Corbo, Presidente di Piccolo Principe Onlus – come Piccolo Principe scegliamo e realizziamo un evento culturale importante, per avvicinare le persone al tema del disagio minorile, senza retorica, senza troppo pathos, senza troppe risposte ma ponendo una serie di importanti interrogativi alla nostra coscienza, al nostro modo di essere al mondo.”

“Mi sono sentito fortemente coinvolto in questo progetto: – afferma Giovanni Gastel il diritto di ogni minore a vivere un’infanzia serena è imprescindibile e troppo spesso superficialità e indifferenza non permettono di percepire la gravità di comportamenti e

atteggiamenti che vanno a ledere i più deboli, che più di tutti necessitano della nostra tutela e considerazione. Ecco quindi che il mio contributo e quello dei miei colleghi va nella direzione di smuovere le coscienze, attraverso le immagini, spesso più incisive e potenti del linguaggio verbale, per richiamare l’attenzione e anche l’impegno di ciascuno di noi verso tematiche così importanti”.

“L’idea – spiegano i volontari del Piccolo Principe – è di mostrare i volti e la fatica di una gran fetta di popolazione che ancora non si permette di sognare o i cui sogni sono stati spazzati via dalla violenza e dall’incuria. Ma è anche quella di mostrare la bellezza che l’inferno non è riuscito a offuscare ma solo ad esaltare. Un bambino che gioca nelle strade di un quartiere abitato dalla criminalità organizzata, un minore che approda sulle coste italiane dopo aver attraversato il deserto ed il mare per sfuggire alla fame e alla guerra, un bimbo dimenticato e maltrattato dalla sua famiglia, riescono sempre come stelle ad illuminare il buio con un sorriso o uno sguardo. Questa è la bellezza e l’inferno.”

Si ringrazia MAXXI per il sostegno al progetto.

 

PICCOLO PRINCIPE ONLUS

Piccolo Principe è una Onlus nata nel 2002 a Busto Arsizio (VA) per l’accoglienza, la cura e il reinserimento sociale di minori vittime di violenza, maltrattamenti e abusi familiari. In Italia si contano 33.500 minori fuori dalla loro famiglia d’origine, bimbi e adolescenti tra 0 e 18 anni, che spesso vagano tra un affido etero familiare ad un inserimento Comunità e in molti casi, fanno rientro a casa senza che le condizioni familiari siano mutate. Piccolo Principe si prende cura dei minori che versano in tali situazioni delicate ed dolorose, dando loro ascolto e attivando precisi percorsi psico-educativi a chiaro stampo affettivo, forti di uno staff composto da educatori professionali, psicoterapeuti ed assistenti sociali. Nel tempo sono state aperte 5 case per ogni fascia di età: l’Orso Balòo per bambini da 0 a 6 anni, il Piccolo Principe per minori dai 7 ai 14 anni, il Volo per adolescenti dai 14 ai 18 anni, Itaca, progetto che comprese due case dedicate agli over 18, una rispettivamente per i ragazzi e una per le ragazze, che hanno superato la maggiore età ma necessitano ancora di uno spazio di cura per spiccare il volo. Attualmente, 44 minori e 6 over 18 sono ospiti della Onlus. Nel corso degli anni Piccolo Principe ha conquistato la fiducia e il rispetto delle istituzioni, e ad oggi partecipa a tutti i grandi tavoli nazionali di prevenzione e legislazione minorile, ai tavoli regionali voluti dal Garante degli adolescenti e minori e fa parte del consiglio di gestione del CNCM (Coordinamento Nazionale Comunità Minori). Il lavoro del Piccolo Principe coniuga il sociale con la cultura, l’imprenditoria sociale con le buone prassi mutuate dal lavoro sociale e clinico, al

fine di meglio rappresentare un mondo delicato e complesso che è quello degli affetti. www.piccoloprincipe.va.it

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Stefania Paltro – stefania.paltro@attila.it

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