5/12/2018 – Marco Introini

Rappresentare lo spazio, dal disegno alla fotografiain conversazione con
Maddalena D’Alfonso ed Emanuele Piccardo
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Mercoledì 5 dicembre ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)
Ritornano anche quest’anno le lectiones magistrales organizzate da AFIP International in collaborazione con CNA Professioni: due gli appuntamenti previsti per il mese di dicembre, che come di consueto, si terranno presso La Triennale di Milano alle ore 19.
Ad aprire la nuova stagione il 5 dicembre, sarà Marco Introini, fotografo di paesaggio e di architettura e docente del Politecnico di Milano, con “Rappresentare lo spazio, dal disegno alla fotografia”. In conversazione con Maddalena D’Alfonso, architetto e curatrice, ed Emanuele Piccardo, editore, architetto e fotografo, disserterà sul suo metodo di lavoro fotografico, sviluppato a partire dalla formazione in architettura e da una conseguente profonda conoscenza dello spazio e della forma.
La fotografia, per Introini, è una naturale evoluzione del disegno su carta: per questo, ogni progetto parte da uno schizzo realizzato in china che si trasforma poi in fotografia, attraverso un attento e accurato processo di studio dei dettagli della scena da rappresentare, alla ricerca della prospettiva migliore.

Nasce nel 1968 e si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano. Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Fotografia dell’Architettura e Tecnica della Rappresentazione di Architettura presso il Politecnico di Milano. Nel 2006 viene pubblicato nel catalogo del Padiglione Italiano della X Biennale di Architettura curato da Franco Purini. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni, viene intervistato da Letizia Gagliardi per il libro La Misura dello Spazio (Roma 2010). Nel corso del 2015 è impegnato nel lavoro di documentazione dell’architettura dal dopoguerra ad oggi in Lombardia per la Regione Lombardia e il MIBACT ed invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) per partecipare ad una campagna fotografica sulla Calabria, The Third Island. Con il progetto fotografico Milano Illuminista, tutt’ora in corso, nello stesso anno viene selezionato dal Fondo Malerba per la Fotografia. Nel 2016 espone con la mostra personale Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA e per la XXI Triennale il progetto fotografico Warm Modernity_Indian Paradigm che con omonimo libro (curato da Maddalena d’Alfonso) ha vinto il RedDot Award 2016.
Quest’anno e stato impegnato nei progetti: Mantova, architetture dal XII secolo al XX secolo per il Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, Ormea: segni del paesaggio per il progetto Nasagonado Art Project, e con Francesco Radino Gli scali ferroviari milanesi per la Fondazione AEM. Ha al suo attivo diverse pubblicazione, mostre fotografiche di architettura e di paesaggio, di cui le ultime sono Architettura a Mantova, dal palazzo Ducale alla Cartiera Burgo (con testi di Luigi Spinelli, Silvana Editoriale) e Gli Scali ferroviari di Milano (con Francesco Radino per la Fondazione AEM).
Maddalena d’Alfonso
Maddalena d’Alfonso architetto, e saggista è una ricercatrice e curatrice di mostre internazionali presentate in Italia, Portogallo, Brasile e Svizzera e USA.Si dedica all’approfondimento interdisciplinare teorico e visuale sull’architettura contemporanea, l’arte e il paesaggio urbano. Ha lavorato in gruppi di ricerca di e con B. Albrecht, G. Basilico, A. Branzi, G. Byrne, S. Boeri, A. Siza Vieira e ha promosso ricerche sulla città e l’immaginario urbano per istituti come: Politecnico di Milano, Triennale di Milano, Fondazione Gulbenkian, Fondazione Camargo, Fondazione de Chirico e Museo MIT-Boston. Ha pubblicato saggi di architettura e design sull’interdisciplinarietà tra architettura, design, arte e paesaggio. Ha curato conferenze per Triennale di Milano, Politecnico di Milano, Fundacio La Caixa Barcellona, Comune di Milano e ha tenuto lectures in varie università tra cui Cuper Union, NY. Vive e lavora a Milano, il suo libro Warm Modernity ha vinto il Red Dot design Award 2017 e il suo lavoro con gli studenti di fotografia su paesaggio e costituzione ha ricevuto una Medaglia di Presidenza della Repubblica.
Emanuele Piccardo (Genova 1972)
Architetto, storico dell’architettura, fotografo. Fonda nel 2002 la webzine archphoto.it. Nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in. Dal 2005 al 2016 studia l’architettura radicale italiana diventando uno dei massimi esperti internazionali organizzando lectures e mostre, tra le quali: Radical City (Archivio di Stato, Torino 2012), Beyond Environment (LACE, Los Angeles 2014). Nel 2013 vince il grant della Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts e nel 2015 la scholar fellowship dell’Autry Museum of the American West . Dal 2009 realizza film sull’architettura: “Lettera22”, sulla figura di Adriano Olivetti, “L’architetto di Urbino” sull’architetto Giancarlo De Carlo, “La balena nel bosco”, sull’architetto Vittorio Giorgini. Ha tenuto lezioni alla Princeton School of Architecture, Pratt Institute NYC, Sci-Arc Los Angeles, Polimi, Polito, IUAV. Le sue fotografie sono presenti nelle collezioni del MAXXI e della Bibliothèque Nationale de France.
Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
MARCO INTROINI – RAPPRESENTARE LO SPAZIO, DAL DISEGNO ALLA FOTOGRAFIA
Triennale di Milano (viale Alemagna 6), Salone d’Onore
Mercoledì 5 dicembre 2018, ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)